Servizio Civile Universale

2 Giu , 2024 - curriculum,Esperienza

Servizio Civile Universale

COS’È

Il servizio civile universale , prima noto come servizio civile nazionale , è un’esperienza aperta ai giovani solitamente per  1 anno di impegno (minimo 8 mesi) , nel servizio e nella formazione , aderendo ad un progetto proposto da un ente , svolgendo incarichi di assistenza o di utilità sociale o di promozione culturale. Esso può essere svolto a livello nazionale o regionale in relazione all’ente pubblico che emana apposito bando.

REQUISITI

Il servizio civile è aperto a tutti i giovani dai 18 ai 28 anni che godono dei diritti civili e politici , non siano mai stati condannati e che siano fisicamente idonei.  Per i volontari è stabilito un compenso mensile di 507,3 euro , è prevista assistenza sanitaria gratuita , il riconoscimento di un punteggio nei concorsi pubblici , di crediti formativi da parte dell’università convenzionate e di competenze certificate se previste al progetto.

Non possono presentare domanda di partecipazione:

  • Gli appartenenti alle forze armate italiane e alle forze di polizia italiane;
  • I cittadini condannati con sentenza anche non definitiva per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone o per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi o di criminalità organizzata;
  • I giovani che già prestano o abbiano prestato servizio in qualità di volontari
  • I giovani che abbiano interrotto il servizio civile prima della scadenza;
  • I giovani che abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti, nell’anno precedente, di durata superiore a 3 mesi;
  • I giovani che non hanno compiuto 18 anni o che abbiano superato i 28 anni.

CRONOLOGIA (DATE IMPORTANTI)

1972 Nasce il diritto all’obiezione di coscienza

Sotto la spinta delle azioni di protesta condotte dalle organizzazioni non violente e del crescente interesse dei cittadini nei confronti dell’obiezione di coscienza, nel 1972 il governo sancisce il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il servizio civile, sostitutivo del servizio militare e quindi obbligatorio.

La norma del ’98, abrogando la precedente legge del 1972, sancì esplicitamente che i cittadini che prestavano il servizio civile godessero degli stessi diritti di coloro che svolgevano il tradizionale servizio militare, che il suo espletamento desse diritto, nei pubblici concorsi, allo stesso punteggio per i servizi prestati negli impieghi civili presso enti pubblici, parificò la durata del servizio civile a quella del servizio militare, previde la possibilità che il servizio civile potesse essere svolto anche all’estero ed addirittura che gli obiettori potessero essere impiegati in missioni umanitarie, anche in quelle che comportavano l’impiego di forze armate. Tale norma istituì inoltre l’impiego, la formazione e l’addestramento degli obiettori.

Il 6 marzo 2001 il Parlamento Italiano approva la legge numero 64, che istituisce il SCN; un servizio volontario aperto anche alle donne, concepito come opportunità unica – messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 26 anni – per effettuare un percorso di formazione sociale, civica , culturale e professionale attraverso l’esperienza umana di solidarietà sociale , attività di cooperazione nazionale ed internazionale , di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale.

Dal 2005 inizia la nuova era del SCN , quella in cui il limite d’età viene innalzato a 28 anni, ai ragazzi è concesso di partecipare volontariamente, non più legato alla leva obbligatoria , in quanto sospesa nel 2005. Questo pose fine di fatto anche al servizio civile obbligatorio, trasformando quindi il servizio civile nazionale come esperienza autonoma e slegata dagli obblighi militari, venendo quindi ad essere accessibile anche a tutti i cittadini di sesso maschile che non abbiano prestato il servizio militare.

Nel 2017 il Servizio civile da nazionale diventa universale, con l’obiettivo di renderlo un’esperienza aperta a tutti i giovani che desiderano farla.

Nel 2018

Si inseriscono le “misure aggiuntive”, cioè favorire la partecipazione ai progetti di giovani con minori opportunità  e, limitatamente ai progetti da realizzarsi in Italia, nella possibilità di svolgere un periodo di servizio, della durata massima di tre mesi, in uno dei Paesi dell’Unione europea o, in alternativa, di usufruire, per lo stesso periodo, di un tutoraggio finalizzato alla facilitazione dell’accesso al mercato del lavoro.

Oggi

Il servizio civile rappresenta una vera e propria risorsa sociale , dove la formazione riveste un ruolo centrale e strategico , quale strumento necessario per sviluppare la cultura del servizio civile ed assicurare il carattere nazionale ed unitario dello stesso, ponendo il giovane volontario in condizione di essere artefice consapevole della realizzazione del progetto.

Rimborso spese e turni

Le ore sono 1145 totali nell’arco dell’anno, con un rimborso spese di 507,30 euro netti mensili.

Festivi e domeniche esclusi

3 TURNI (25h settimanali in 5 giorni)

1° TURNO // FASCIA ORARIA 7:30-12:30

2° TURNO // FASCIA ORARIA 9:00-14:00

3° TURNO // FASCIA ORARIA 14:00-19:00

*Formazione (ente scelto)

Formazione generale degli operatori volontari: 45 ORE

Formazione specifica: 75 ORE

Con modalità 70%-30%

53 ore verranno erogate entro il 90° giorno

22 ore entro il 300° giorno

PER L’ESTERO

  • Si aggiunge un’indennità estera giornaliera dai 13 ai 15 euro
  • Vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e un rientro (a/r) durante il servizio
  • Permessi variabili proporzionalmente al periodo di servizio (20 giorni per 12 mesi)
  • Possibilità per alcuni progetti con sede in Italia di un periodo di tutoraggio (fino a tre mesi) per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Per approfondire:

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